"Era sulla scala per cambiare una lampadina, è caduta sul coltello e si è ferita". Questa la spiegazione data da un magrebino di 43 anni ai carabinieri che lo accusavano di aver ferito la moglie 34enne durante una lite. Spiegazione che però non ha affatto convinto i militari, che gli hanno messo le manette ai polsi conducendolo in carcere. Il fattaccio è accaduto a Modena, nell'appartamento dove la coppia di nordafricani vive con i tre figli minorenni. L'uomo, di professione macellaio, in un primo momento ha detto ai soccorritori del 118 che la consorte era scivolata mentre cercava di sostituire una lampadina bruciata, finendo accidentalmente sopra un coltello. Sono stati i carabinieri, intervenuti anch'essi sul posto, a smascherare la bufala. I militari hanno infatti recuperato un grosso coltello da macellaio lasciato per terra nella camera da letto e hanno notato tracce di sangue sul materasso. Messo alle strette, il 43enne ha infine confessato di essere stato lui a colpire la moglie al culmine di un litigio. La donna è ora ricoverata in prognosi riservata all'Ospedale di Baggiovara di Modena. E' grave, ma non sarebbe in pericolo di vita.
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