L'effetto traino svolto dalla mostra sui Giganti di Monte 'e Prama e l'apertura fino a notte inoltrata durante il periodo estivo hanno certamente contribuito al record. Ad agosto il numero dei visitatori, rispetto allo stesso mese del 2013, è cresciuto del 45%. Sono stati staccati 2300 biglietti di più rispetto allo scorso anno.

I DATI - Agosto con il segno più nei musei italiani: il confronto dei primi dati Sistan tra gli ingressi registrati nell'ultimo mese 2014 rispetto allo stesso mese del 2013 evidenzia un consistente aumento del numero dei visitatori (+323 mila), degli incassi (+1.250mila euro) e degli ingressi gratuiti (+115 mila). In termini percentuali si registra una crescita del 10% dei visitatori, dell'11% degli incassi e dell'8% degli ingressi gratuiti. Lo annuncia il ministero dei Beni culturali e del turismo, sottolineando che il secondo mese di applicazione della rivoluzione del piano tariffario e degli orari d'apertura dei musei introdotta dal ministro Franceschini conferma "l'esito positivo degli interventi del governo sul sistema museale italiano. Grandi e piccoli musei stanno beneficiando della nuova struttura tariffaria, delle aperture prolungate il venerdì e della prima domenica del mese gratuita" che - sottolinea ancora il Mibact - "sta più che compensando l'eliminazione della gratuità per gli over 65 anni". Tra gli incrementi più significativi si segnalano: il +16% del Colosseo (+94mila visitatori); il +12% di Pompei (+38mila visitatori); il +20% del Parco di Capodimonte (+20mila visitatori); il +18% del circuito museale di Firenze (+14mila visitatori); il +111% del Palazzo ducale di Mantova (+15mila visitatori); il +18% di Castel S. Angelo (+15mila visitatori); il +7% (+9.447) della Galleria dell'Accademia e del museo degli strumenti musicali di Firenze; il +54% di Brera (+8.500 visitatori); il +42% del circuito museale di Torino (+7.555 visitatori); il +42% (+7.542 visitatori) degli scavi di Ostia antica; il +3% degli Uffizi (+6.500 visitatori); il +28% del museo archeologico di Napoli (+6mila visitatori); il +24% (+5.565 visitatori) delle terme di Caracalla; il +28% di Villa Adriana (+5.000 visitatori); il +15% della Rocca demaniale di Gradara (+4.500 visitatori); il +45% del museo archeologico di Cagliari (+2.300 visitatori); il +7% di Paestum (+2.000 visitatori); il +5% di Ercolano (+1.500 visitatori); il +187% del circuito museale di Arezzo (+1.200 visitatori); il +29% della Galleria nazionale di Parma (+1.100 visitatori); il +32% di Cerveteri (+1.100 visitatori); il +40% del museo archeologico di Ferrara (+1.000 visitatori); il +65% dell'area archeologica di Benevento (+1.000 visitatori).
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