Ricariche telefoniche, sigarette, pranzi e cene, ma anche smartphone e contanti fino a 250 euro. Sono i "regali" che un 60enne trentino faceva a ragazze minorenni per avere prestazioni sessuali. Si tratta di otto adolescenti, ora tra i 17 e i 19 anni, tutte con alle spalle famiglie difficili. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l'uomo dal 2010 invitava le ragazze a casa, a Riva del Garda (Trento), o nel suo camper, dove organizzava "festini" a base di alcol. I carabinieri l'hanno arrestato dopo dieci mesi d'indagini e appostamenti iniziati lo scorso anno. Dovrà rispondere di prostituzione minorile. L'uomo, a sua volta, veniva ricattato da tre persone di origine albanese, in possesso di un video che lo mostrava fare sesso con le minorenni adescate un film pornografico e che gli avevano estorto per non diffonderlo almeno 20mila euro. Anche loro sono stati arrestati.
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