L'uomo, un pregiudicato, è stato fermato dopo tre giorni di indagini dei militari di Ostia. A quanto ricostruito, durante una lite causata dall'alcol e da qualche parola di troppo, l'aggressore ha picchiato e preso a bastonate la vittima per circa un'ora fino a ridurlo senza vita.

A quanto ricostruito dai carabinieri di Ostia, la lite tra l'arrestato e la vittima è avvenuta la notte precedente al ritrovamento del cadavere, all'interno della casa cantoniera abbandonata dove si erano riuniti vari connazionali. L'omicida, più grosso di costituzione e considerato il capo per i suoi trascorsi violenti, ha avuto la meglio infierendo sul corpo del connazionale per circa un'ora con botte e bastonate fino a ridurlo senza vita. Invece di chiamare i soccorsi, i presenti avrebbero continuato a bere. Solo qualche ora più tardi uno di loro, in un attimo di sobrietà, ha dato l'allarme ai carabinieri di zona. All'arrivo dei militari nel casolare si erano già dileguati tutti. Grazie a mirati servizi d'osservazione e accurate indagini, il 41enne romeno è stato rintracciato ieri mattina a Roma e arrestato dai carabinieri. Aveva il volto ancora segnato dalle recenti lesioni. Sempre nella Capitale sono stati rintracciati alcuni connazionali che hanno assistito alla lite sfociata nell'omicidio.
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