Maradona superstar, ma anche Maldini, Del Piero, Icardi con la compagna Wanda Nara, e poi Roby Baggio, Buffon, Pirlo, Shevchenko, Etòo, Simeone e una lista interminabile di campioni di ieri e di oggi, in cui quasi passa inosservata l'assenza dell'ultimo minuto di Messi: l'All Star della pace in campo per la chiamata di Papa Francesco accoglie con entusiasmo l'idea di una partita interreligiosa. "Lo sport deve essere sempre più unito in questo mondo pieno di guerre e di violenze. Sport significa integrazione, io ho avuto compagni di squadra di tutte le fedi e culture e mi sono sempre trovato bene, amico con tutti". C'è anche Paolo Maldini tra i tanti campioni che scendono in campo per la 'Partita della pacè e che oggi sono stati ricevuti in udienza da Papa Francesco in sala Nervi: "Fa bene il Papa a puntare sullo sport per promuovere l'integrazione e quindi la pace". Anche il duro Samuel, roccioso difensore della Roma e poi dell'Inter, al cospetto del Papa si trasforma in buono: "Intanto io non sono cattivo, certo non vado in campo per perdere...Ma oggi è un'altra storia - prosegue l'argentino - E' stato un momento bellissimo, sono grato a chi mi ha invitato. Come ha detto il Papa noi cerchiamo di dare un buon esempio, una buona immagine anche nei rapporti fra di noi". "Bellissima e utile questa iniziativa", dice Damiano Tommasi, presidente del sindacato calciatori che da giocatore era definito 'l'anima candidà. "Non è vero che il calcio è solo spettacolo. Spesso ci si dimentica invece di quanto forte sia l'immagime che lo sport dà al mondo. Il papa ci invita a impegnarci per evitare le discriminazioni e le violenze di ogni tipo. Il calcio può riuscirci benissimo". "Anche solo una partita può essere utile a questo scopo - conclude Buffon - Quello del Papa è stato un gesto forte, specie in questo momento di violenza e di guerra nel mondo. Dalla partita di stasera viene una mano tesa alla pace, per l'integrazione e il rispetto dei popoli. E' importante che tutti facciamo il possibile per far capire l'importanza della pace e della vita""Papa Francesco è molto più di Maradona. E' lui il vero fuoriclasse". Con queste parole un Diego Maradona visibilmente emozionato ha commentato il lungo abbraccio fra lui e il Pontefice avvenuto nella Sala Nervi in Vaticano. Ha anche aggiunto: "Mi ero allontanato dalla Chiesa perché pensavo non facesse abbastanza per i bisognosi, ma con Francesco è diverso. Cosa mi ha detto? Che mi stava aspettando".
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