Girava per i treni regionali di Piemonte e Liguria e, quando trovava giovani ragazze che viaggiavano sole in vagoni vuoti, iniziava a toccarsi le parti intime. E nel corso del tempo, era diventato una sorta di incubo per le donne pendolari del Nord-ovest. Fin quando ha incontrato la persona sbagliata. O, in questo caso, giusta: una soldatessa di 22 anni, che, trovandoselo di fronte, fingendo di parlare al telefono, lo ha registrato durante una delle sue squallide performance. Immagini che hanno permesso alla polizia ferroviaria di identificarlo e arrestarlo. Si tratta di un 63enne con numerosi precedenti penali e con alle spalle anche una condanna - già scontata - per un omicidio avvenuto in Francia. Gli investigatori hanno appurato che l'uomo - forse pensando di rendere "migliori" le sue esibizioni - portava sempre con sé pillole per aumentare le prestazioni sessuali.
© Riproduzione riservata