Un rapinatore che nella notte, insieme ad alcuni complici, ha derubato un automobilista a Cardito (Napoli) è stato ucciso da un carabiniere. Il militare lo stava inseguendo intimandogli di fermarsi e sdraiarsi faccia a terra, ma Antonio Mannalà ha proseguito la corsa e dalla pistola del carabiniere è partito un colpo, sembra accidentalmente, che lo ha raggiunto alla schiena. Il malvivente aveva 26 anni ed era residente ad Afragola. Insieme a due complici, uno dei quali armato, aveva rubato l'auto a una coppia di fidanzati. Alla ragazza è stata puntata in faccia la pistola per costringerli a scendere e uno dei tre, prima di fuggire, l'ha anche palpeggiata. La coppia è riuscita poi a chiamare il 112 e i carabinieri hanno individuato i rapinatori, iniziando l'inseguimento.

"Il ragazzo era sdraiato a terra e ripeteva 'non ho fatto niente' - raccontano alcuni testimoni - mentre il carabiniere, che cercava di ammanettarlo, diceva 'stai fermo, stai fermo': poi abbiamo sentito il rumore di uno sparo".
© Riproduzione riservata