27 luglio 2014 alle 17:16aggiornato il 27 luglio 2014 alle 17:16
Yara: perquisizione a casa di BossettiPortati via abiti, aspirapolvere e scarponi
Nuova perquisizione nella casa di Massimo Bossetti, il muratore accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio.Un aspirapolvere, un paio di scarponi da lavoro, un giubbotto nero, una lettera scritta da sua moglie Marita in occasione di un San Valentino, una foto di famiglia e soprattutto svariati documenti contabili e fatture relativi alla sua attività lavorativa. E' quanto gli inquirenti hanno sequestrato a Mapello, nel corso dell'ultima perquisizione nella casa di Massimo Bossetti, il muratore in carcere a Bergamo da oltre 40 giorni con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. La procura nei giorni scorsi ha disposto il dissequestro dell'immobile, che a breve dovrebbe tornare nella disponibilità della famiglia di Bossetti, 44 anni, come chiesto dagli avvocati dell'artigiano. Dal canto loro, i legali del muratore stanno intanto decidendo se impugnare o meno il verbale dell'ultima perquisizione (la terza dopo l'arresto), non essendo stati avvertiti dalla procura.
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