Meriam Yehya Ibrahim, la cristiana sudanese condannata a morte per apostasia e poi liberata dopo le numerose pressioni internazionali, è arrivata stamattina a Ciampino con la sua famiglia (marito e due figli), a bordo di un aereo della Presidenza del Consiglio. Ad accoglierla c'era il premier Matteo Renzi insieme alla moglie Agnese e al ministro degli Esteri Federica Mogherini. Il suo caso aveva choccato il mondo. Un tribunale sudanese aveva infatti deciso di mandarla al patibolo per aver rinnegato la religione musulmana, decidendo di sposare un uomo cristiano. Poi la sollevazione internazionale. Decisiva per ottenere l'asilo nel nostro Paese, la mediazione dell'associazione Italians for Darfur. "Oggi è un giorno di festa" ha commentato Renzi. Meriam in tarda mattinata ha incontrato Papa Francesco a casa Santa Marta. Il pontefice l'ha ringraziata per la sua "testimonianza di fede" e la sua "costanza". La donna, dopo la breve sosta in Italia, partirà per gli Stati Uniti.
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