Il lato "affaristico" dello smantellamento della Concordia dà già i suoi primi frutti: Genova si prepara ad accogliere tecnici, giornalisti e curiosi che nei prossimi mesi arriveranno in città, anche solo per dare un'occhiata al relitto mentre viene smontato. Una casa con vista sullo scafo costa 2mila euro a settimana, mentre l'Hotel Mediterranée di Pegli segnala il tutto esaurito per questo fine settimana e per i prossimi sette giorni. Il fenomeno era prevedibile, dato che tutto il personale (reporter di varie nazionalità, esperti e dirigenti dei lavori) si trasferirà a Genova, portando un "business" di centinaia di migliaia di euro. "Ci sarà una prima fase di emergenza - ha detto Mafalda Papa, presidente dell'Associazione Albergatori - ma poi andremo a lavorare sull'assestamento, sulla continuità con le aziende che lavoreranno a Genova, utilizzando mano d'opera genovese e aiutando anche la città a uscire dalla crisi". "Siamo preparati per dare accoglienza - ha spiegato l'assessore al Turismo del Comune, Carla Sibilla - per supportare coloro che lavorano sulla Concordia e per cercare di volgere al positivo questo momento. che rimane estremamente pesante nei cuori di tutti".
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