"Guarda a Berlusconi cosa gli sta mangiando. Perché lui è l'unico che sa... Ti rendi conto che ci sono 70 conti esteri, tutti che fanno riferimento a Dell'Utri?". Questo il contenuto di una conversazione intercorsa tra Emilio Fede e il suo personal trainer, Gaetano Ferri, in cui si fa riferimento a Marcello Dell'Utri, condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Il dialogo - del 2012 - è stato registrato da Ferri, che l'ha consegnato ai magistrati di Monza, che a loro volta l'hanno mandato ai pm di Palermo che si stanno occupando dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. Ora la registrazione è stata depositata tra gli atti processuali. Molti brani del dialogo sono scarsamente comprensibili. "C'è stato un momento in cui c'era timore... - dice Fede - Che loro hanno messo Mangano (il boss morto in carcere noto come lo stalliere di Arcore, ndr) attraverso Marcello (Dell'Utri, ndr)". "La vera storia della vicenda Berlusconi - prosegue Fede - ... mafia, mafia... soldi, mafia, soldi... Berlusconi". "Sì, sì - aggiunge Fede - Dell'Utri era praticamente quello che investiva... Chi può parlare? Solo Dell'Utri". "Mangano era in carcere. Mi ricordo che Berlusconi arrivando - rammenta ancora l'ex giornalista riportando una sorta di dialogo tra Berlusconi e Dell'Utri - ... "hai fatto?"... "sì sì..gli ho inviato un messaggio... gli ho detto a Mangano: sempre pronto per prendere un caffè"". Secondo Fede "era un messaggio per rassicurare lui su certe cose che non so. E devo dire che questo Mangano è stato un eroe. E' morto per non parlare".

TUTTO FALSO - "E' tutto falso, l'ho già detto ai magistrati e ho denunciato quel truffatore per calunnia e minacce gravi", replica Emilio Fede, puntando il dito contro il suo personal trainer. E aggiungendo: "Lui ha manipolato le mie dichiarazioni".
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