Proseguono le analisi del Ris di Parma sui mezzi di trasporto di Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore bergamasco accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Al momento, secondo fonti della difesa, non sarebbero state trovate tracce o materiale biologico riconducibili alla 13enne né sulla Volvo né sul furgone sequestrati al 43enne, accusato di omicidio e per questo rinchiuso da circa un mese in carcere. Un'assenza di indizi che, da quanto si è saputo, potrebbe portare i legali di Bossetti, gli avvocati Salvagni e Gazzetti, a presentare quanto prima ai magistrati un'istanza di scarcerazione.
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