Dopo la divertentissima carrellata dei commentatori più "chiacchieroni" del sito Unionesarda.it, ecco un'altra curiosa classifica, questa volta dedicata ai commenti più diffusi sulla pagina Facebook de L'Unione Sarda. Cambiano le notizie, cambiano gli utenti, ma scorrendo i post - puntualmente - uno di essi appare. Quanti di voi li hanno usati? E quanti, invece, come canta Vasco Rossi, "si distinguono dal luogo comune"?

1) TA LASTIMA - Espressione cagliaritana che accompagna generalmente ogni notizia "negativa", soprattutto quelle strappalacrime o che raccontano di vicende umane penose.

2) PRO CARIDADI - Altra espressione "in limba" che connota notizie tanto scabrose e choccanti da risultare assurde e incredibili. Valida anche per le news più futili. Da segnalare a beneficio degli studiosi di lingua sarda i molteplici modi in cui può essere scritta (stando almeno alle versioni proposte dai lettori): pro caridade, po caridadi, pro caridari e chi più ne ha più ne metta.

3) MA CON TUTTI I PROBLEMI CHE HA LA SARDEGNA... - Tale formula, solitamente, viene inserita nelle frasi di biasimo (o peggio: d'insulto) nei confronti della redazione a commento di notizie divertenti e "leggere". Accompagnata dall'invito a occuparci di "cose serie". Rassicuriamo chi ci legge: ce ne occupiamo eccome. Ma a volte è utile una distrazione. Dopotutto si dice che "ridere allunga la vita".

4) "E STI CA...I?" - Nella variante (altrettanto delicata) di "Fammelo aggiungere alle cose di cui non mi frega un ca...o", viene spesso inserita dai lettori a corredo di notizie di gossip o spettacolo ritenute di scarso interesse. Ma che - incredibilmente - schizzano sempre in cima alla classifica delle visualizzazioni. Altra variante (ironica): "Buono a sapersi! Così stasera potrò dormire tranquillo!".

5) PICCOLO ANGELO - Un classico in occasione di incidenti e tragedie che riguardano bambini. Un ragazzino cade e si fa male a un gamba? "Povero piccolo angelo". Un altro si perde al centro commerciale? "Nooo! Piccolo angelo!". Qualcuno, però, a volte si confonde e, non potendo scrivere "Povero grande angelo", lo utilizza anche per le disgrazie di adulti ed anziani.

6) SCIMPRU - Altro classico. Dopotutto, ad esempio, se un ladro viene beccato perché dopo la rapina in tabaccheria si ferma a giocare ai Gratta e Vinci, in che altro modo lo vuoi chiamare?

7) ANCHE MIA NONNA E' STATA RICOVERATA... - ... ma non avete scritto niente". Mea culpa. Per il momento cerchiamo di dar conto dei malanni delle persone più note e famose. Per i miracoli ci stiamo attrezzando.

8) "BUTTATE VIA LE CHIAVI" - Consiglio alla Giustizia italiana presente almeno 6 volte su 10 nei commenti a notizie di assassinii, rapine, violenze e delitti vari. La percentuale sale se si tratta di politici inquisiti o agli arresti. Variante (l'unica ripetibile): "Pena di morte".

9) "QUESTE COSE CAPITANO SOLO IN SARDEGNA" - Altro evergreen. Poco importa se il fatto in questione è avvenuto a Padenghe sul Garda o a Pordenone.

10) "BASTA CENSURA" - La libertà di opinione è sacra e non esiste un giudizio univoco su cosa sia importante e cosa no. Ma essere accusati di "censura" per aver dato i dettagli dell'ultima strage in Siria e non quelli dell'ultima Sagra dell'aringa organizzata dalla sezione locale del Partito dei pescatori di frodo ecco, beh, sinceramente a volte lascia un poco perplessi...
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