Il controverso metodo Stamina è stato messo a punto da Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation. La base del trattamento, nato per curare malattie neurodegenerative come l'atrofia muscolare spinale, ad esempio, sono le cellule staminali del midollo osseo, chiamate mesenchimali, conosciute per la loro capacità di dare origine ai tessuti di ossa, cartilagine e pelle. Secondo quanto sostiene Stamina, sarebbe possibile trasformare queste cellule anche in neuroni, attraverso l'acido retinoico, sostanza nota per la funzione che svolge nello sviluppo delle cellule, diluito nell'etanolo. Quindi le cellule staminali mesenchimali vengono estratte dal midollo osseo dei pazienti, tenute in coltura nell'acido retinoico diluito, per farle poi differenziare in cellule nervose e poi reinfonderle nel paziente stesso.
© Riproduzione riservata