Aveva perso il lavoro sei mesi fa e, disperato, ha tentato di uccidersi. L'uomo, un 38enne di professione autotrasportatore, sposato e padre di due figli, la sera di Pasqua è salito sulla sua auto a Filadelfia (Vibo Valentia) e ha appiccato le fiamme. Poi, forse per un ripensamento, è uscito dall'abitacolo e, ormai trasformatosi in una torcia umana, si è gettato in una vicina fossa colma d'acqua. L'allarme è stato dato da un parente: i soccorritori lo hanno portato in eliambulanza all'ospedale di Lamezia Terme, per trasferirlo infine al Cardarelli di Napoli. Ha ustioni sul 60 per cento del corpo e le sue condizioni sono molto gravi.

Circa sei mesi fa era rimasto disoccupato dopo che l'azienda per cui lavorava, con sede nell'Agrigentino, l'aveva licenziato per riduzione di personale.
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