Ieri è scattato lo Spesometro, lo strumento usato dal Fisco per confrontare il tenore di vita dei contribuenti e il reddito dichiarato.

Prime "vittime" dei controllo le persone che liquidano l'Iva ogni tre mesi; dal 30 aprile, invece, gli operatori finanziari attraverso i quali passano pagamenti per acquisti superiori ai 3.600 euro effettuati con strumenti di credito come carte e bancomat.

In pratica, il Fisco accerterà se nel 2013 il contribuente ha comprato articoli di lusso e la cosa non è "compatibile" con il suo tenore di vita; in questo caso chiederà spiegazioni. Sotto la lente dell'Erario finiranno gli acquisti di automobili, gioielli, abbigliamento e accessori di lusso, viaggi costosi o iscrizioni a club sportivi.
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