Sarà denunciato dai carabinieri del Nas il medico della Asl di Bari che la domenica di Pasqua si è rifiutato di andare a casa di una donna di Locorotondo affetta da Sla per cambiarle la cannula tracheostomica. La giustificazione è stata: "Il collega di riferimento è in ferie, chiamate martedì". La paziente, costretta a letto, ha rischiato di morire e si è salvata solo perché la cannula è stata cambiata da un medico amico della famiglia. Il caso è stato segnalato ai Nas, che hanno informato la direzione generale dell'Asl, l'Ordine dei medici e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. "Spero che quanto accaduto a Locorotondo non si ripeta mai più - ha detto il ministro - Un sentito ringraziamento ai carabinieri del Nas che nel giorno di Pasqua, e fino a ieri, hanno lavorato per l'accertamento della verità e per l'individuazione della responsabile dei fatti denunciati". "In Italia non può accadere, non deve accadere - ha aggiunto la Lorenzin - che alla richiesta di un pronto intervento da parte di una struttura sanitaria venga risposto che l'intervento verrà eseguito dopo le festività. Chi si è macchiato della responsabilità di questo episodio vergognoso dovrà risponderne".
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