"Quanto ti rimane ancora da vivere? Te lo dice il Governo". Quello britannico, che potrebbe presto introdurre un nuovo "servizio" per i pensionati inglesi, calcolando il tempo che resta loro prima di morire. L'idea, che sta sollevando discussioni e polemiche, è arrivata dal sottosegretario Steve Webb, che ha proposto di istituire la "previsione" ufficiale dello Stato sull'aspettativa di vita di tutti i lavoratori che vanno in pensione. Un'iniziativa che Webb dice finalizzata a gestire meglio le finanze e di non arrivare in età avanzata senza più soldi. Stando al progetto, le previsioni verranno fatte in base a una serie di fattori: il sesso del pensionato, se fuma, se beve, se ha malattie e anche in quale zona del Paese vive. In base ai dati ufficiali, ad esempio, un uomo di 65 anni residente a Glasgow in media muore sei anni prima di uno che vive nelle zone più ricche del sud Inghilterra. Dunque basterebbe inserire i parametri ad hoc per ottenere il calcolo ufficiale degli anni che restano, con tanto di vidimazione statale. L'opposizione laburista, però, non ha risparmiato critiche, definendo l'idea di Webb "grossolana e inutile".
© Riproduzione riservata