E' indagato per lesioni l'agente di polizia che sabato, durante la manifestazione a Roma, ha calpestato una manifestate che si trovava già a terra bloccata assieme al suo fidanzato. Il pm Eugenio Albamonte, che ha ricevuto una relazione sull'accaduto da parte della Digos, contesta all'agente, un artificiere, anche l'aggravate dall'abuso di potere. Al momento all'attenzione del magistrato non è arrivata alcuna denuncia da parte della giovane manifestante. Il reato di lesioni è perseguibile d'ufficio solo in caso di ferite giudicate guaribili in oltre venti giorni. L'agente si è ieri presentato dai colleghi della Questura dopo essersi riconosciuto nel video che mostra quanto accaduto. "Pensavo di aver calpestato uno zainetto abbandonato in strada, non ho visto la persona", si è giustificato il poliziotto, il cui gesto è stato immortalato dagli obiettivi dei giornalisti. "Stavo guardando in aria - si legge nella sua dichiarazione - per controllare che nella nostra direzione non stessero arrivando bombe carta. Non ho visto la manifestante".
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