Lei è rimasta incinta, ma lui, dubitando che quello che aspettava fosse suo figlio, ha iniziato a tenere nei suoi confronti atteggiamenti minacciosi e violenti. Fino a quando la situazione è degenarata e il protagonista in negativo della vicenda, un 24enne di Lanciano (Chieti) è stato arrestato per lesioni aggravate e violazione di domicilio. La vittima è una 22enne, sua ex fidanzata. La coppia si era conosciuta nel luglio dello scorso anno e dopo qualche mese lei si era resa conto di essere in attesa di un figlio. Notizia non gradita al ragazzo che da quel momento - ottobre scorso - ha cominciato ad essere aggressivo e minaccioso, oltre a porre dubbi sulla sua paternità. In particolare, l'uomo si presentava a casa della ragazza insultando lei e i suoi familiari, prendendo a calci il portone d'ingresso dell'abitazione o, in alcuni casi, lasciando anche lettere offensive e minacciose nella cassetta della posta. Solo dopo cinque mesi di comportamenti vessatori, ed un episodio più grave degli altri in cui il ragazzo, picchiandola, ha minacciato di farla abortire, la giovane, ormai al sesto mese di gravidanza, ha deciso di denunciarlo. Lui è finito in cella, mentre alla ragazza, in ospedale dopo le percosse, sono stati assegnati 15 giorni di prognosi.
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