C'è anche un caso di scambio di neonati, oltre che di embrioni, nella storia italiana: C. e M., ora 16enni ed entrambe di Mazara del Vallo (Trapani), sono state scambiate nella culla quando erano appena nate, all'ospedale della loro città, e ora si sentono un po' "sorelle". Uno dei genitori ("siamo un fenomeno - dicono le ragazze - Abbiamo quattro nonne, due papà e due mamme") ha spiegato che sono state restituite a madre e padre naturali quando avevano tre anni, "con un tormento che non cessa mai". Il cambio di cognome, invece, non è ancora stato possibile per problemi legati ai procedimenti penali e civili in corso.

Lo scambio era stato scoperto dopo una serie di accertamenti in seguito a un errore di una maestra. La mamma di una delle due bimbe era andata a riprendere la figlia all'asila con un'ora di anticipo. La maestra le aveva però portato un'altra bimba. "Non è la mia", aveva subito chiarito la donna, e la maestra: "Ma siete due gocce d'acqua, sembra sua figlia". E lì era nato il tarlo, confermato poi dal fatto che all'epoca all'ospedale Abele Aiello i neonati non avevano nemmeno i braccialettini e dal ricordo che il giorno del parto le bambine erano state consegnate alle mamme con i vestiti sbagliati.
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