Quando si dice la sorte: Cesano Boscone - dove Silvio Berlusconi espierà la pena alternativa al carcere per la condanna Mediaset - è il paese di Massimo Tartaglia, l'uomo che colpì l'ex premier con una statuetta del Duomo di Milano nel dicembre del 2009. Un primo invito nella cittadina dell'hinterland milanese, sede della casa per anziani della Fondazione Sacra Famiglia che vedrà impegnato il leader di Forza Italia ai servizi sociali, gli arrivò proprio nel dicembre di cinque anni fa dal sindaco di centrosinistra Vincenzo D'Avanzo. "Ero molto dispiaciuto per l'accaduto - spiega il primo cittadino oggi - e mi auguravo che il presidente non criminalizzasse un'intera comunità che ripudia da sempre ogni forma di violenza e si è caratterizzata nel tempo per la sua capacità di accogliere". "Per questo - ha aggiunto D'Avanza - lo invitai a Cesano Boscone, affinché potesse constatare di persona quanto siano straordinarie le persone che ci vivono e le peculiarità che ha di città solidale caratterizzata anche dalla presenza dell'Istituto Sacra famiglia", dove Berlusconi si occuperà degli anziani.
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