Nuove indiscrezioni emergono dai verbali dell'incidente probatorio sull'inchiesta delle baby prostitute ai Parioli. E spunta un episodio simile a un tentativo di ricatto realizzato da un investigatore privato. L'uomo sarebbe stato assoldato dalla madre di una delle ragazzine per capire cosa facesse la figlia nel tempo libero. Il pm ha chiesto se l'amica le avesse mai raccontato di un cliente che le aveva chiesto soldi "per non dire quello che faceva alla mamma". La ragazzina ha risposto che l'amica le raccontò che "un uomo si era presentato come cliente nell'appartamento ai Parioli" e le disse "Guarda, io sono un investigatore privato e tua madre mi ha mandato qua". Poi l'uomo chiese "cento euro a settimana" per tacere, e i due consumarono anche un rapporto sessuale.
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