Era fuggito in Thailandia per non scontare una condanna per violenza sessuale ai danni di una sua dipendente, ma Giuseppe Trubia, 39 anni, è stato arrestato appena tornato a Fiumicino. La sua famiglia non sapeva nulla né della violenza né del processo e quando lui era sparito la moglie ne aveva denunciato la scomparsa, nel novembre scorso.

L'uomo, che ha anche due figli, nel 2006 era stato accusato da una sua dipendente, una studentessa 24enne che lavorava come cameriera in un circolo di proprietà di Trubia, di averle fatto avances sempre più insistenti, tutte respinte, fino alla violenza sessuale a seguito dell'ennesimo rifiuto. Dopo la condanna, e prima dell'esecuzione, l'imputato, che viveva a Vicopisano (Pisa), si era reso irreperibile, nascondendosi in Thailandia. Espulso dal Paese, la polizia lo ha atteso all'aeroporto di Fiumicino con le manette.
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