Le ordinanze, emesse dal Gip di Pavia, sono state eseguite da personale dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Gli arresti - si precisa in una nota - sono il risultato della prosecuzione dell'indagine "Punta est", che già ha portato nel 2012 al sequestro di un cantiere di 9 mila metri quadrati del valore di circa 3 milioni di euro, e all'emissione di misure cautelari e interdittive nei confronti di un professore dell'Università di Pavia, un imprenditore pavese e un dirigente del settore Ambiente e territorio del Comune di Pavia.

I due sono accusati di corruzione. Ciro Manna anche di minacce aggravate e altri reati. I dettagli dell' operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso gli uffici della Procura della Repubblica di Pavia.

Secondo quanto si è appreso, Ettore Filippi Filippi, grazie al suo ruolo politico, avrebbe permesso ad amici imprenditori di sanare costruzioni irregolari ottenendo anche concessioni edilizie per utilità pubblica, quindi con l'abbattimento di gran parte degli oneri costruttivi. In cambio di questi favori, secondo le indagini di carabinieri e gdf, avrebbe ricevuto soldi che sarebbero stati versati sui conti di alcuni comitati elettorali a lui relativi e a una sua società che si occupava di pubblicità ed eventi. Nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dall'autorità giudiziaria oltre a Filippi e a un imprenditore edile, posti agli arresti domiciliari, risultano indagati anche alcuni altri funzionari amministrativi e imprenditori.
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