13 marzo 2014 alle 21:29aggiornato il 13 marzo 2014 alle 21:29
La lettera del padre delle sorelle uccise"Vi chiedo perdono, non so darmi pace"
"Non so darmi pace per quanto è successo ma non voglio giudicare vostra madre". Così il papà delle bambine uccise dalla madre, in una lettera scritta per ricordare le figlie nei momenti di preghiera a Lecco."Il nostro cuore è sommerso da un dolore immenso, attonito. Non abbiamo capito, immaginato e vedevamo solo il grande amore che, come ne eravamo capaci, cercavamo di dimostrarvi. Facevamo il possibile, ma sicuramente non era abbastanza. Vi chiediamo sommessamente perdono e speriamo che dal Cielo, dove ora vi tenete la mano, possiate capire la nostra fragilità". E' una lettera straziante quella che Baskim Dobrushi, il papà delle bambine uccise dalla madre, ha scritto anche a nome degli altri familiari per ricordare le figlie nei momenti di preghiera a Lecco. "Care Simona, Keisi e Sidny - scrive Baskim Dobrushi - è il vostro papà che vi scrive e lo fa anche a nome di nonni, zii, parenti e amici delle nostre famiglie". "Ci mancherete, immensamente, - aggiunge - ci mancheranno i vostri sorrisi, le vostre curiosità, i vostri abbracci, ci mancheranno i tanti momenti passati insieme, la vostra voglia di vivere, i vostri progetti e i vostri sogni per una vita serena e felice. Non siamo riusciti a darveli".
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