I pm di Milano Grazia Pradella e Tiziana Siciliano hanno chiesto la condanna all'ergastolo e a due anni e 6 mesi di isolamento diurno per Pier Paolo Brega Massone, l'ex primario della clinica Santa Rita di Milano, accusato di omicidio volontario per la morte di quattro pazienti. La pubblica accusa ha chiesto l'ergastolo anche per un altro chirurgo, Fabio Presicci. Sono entrambi accusati inoltre di aver causato lesioni volontarie ai pazienti, che operavano anche senza necessità, con l'obiettivo di gonfiare rimborsi e compensi. Per questa prima accusa, Brega Massone è già stato condannato a 15 anni, sentenza che dovrà essere valutata per la seconda volta dalla Cassazione. Nel frattempo, il chirurgo è stato scarcerato lo scorso gennaio. Era stato arrestato nel 2008. Secondo la Procura di Milano, l'ex primario non ha esitato "per soldi" a eseguire interventi inutili "con mutilazioni" nemmeno di fronte a dei "malati terminali", dimostrando di non possedere "il senso dell'umana pietà".
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