In merito alla vicenda di Claudia Moretti, la donna di Viterbo che alla richiesta di cambiare 100 milioni di vecchie lire in euro ha ottenuto risposta negativa, la Banca d'Italia, tramite il suo ufficio stampa, ha spiegato che non si tratta di "cattiva volontà", ma di "impossibilità". Con l'introduzione delle banconote e delle monete in euro, quelle in lire non hanno più corso legale dal 28 febbraio 2002, dopo il periodo in cui era consentita la doppia circolazione. Quindi, "secondo quanto disposto dall'aritcolo 26 del Decreto legge 201/2011 (...) le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell'Erario con decorrenza immediata". E' quindi vero che dal 7 dicembre 2011 tali banconote e monete "non possono più essere cambiate" per disposizione legislativa.
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