Sarebbe stato un raptus ad animale la mano di Francesco Albano, il 71enne che sabato mattina a Vigevano (Pavia) ha ucciso a coltellate la compagna di 43 anni, Assunta Sicignano, nel bar che la donna gestiva, lo Psyco Cafè, nel centro della città ducale.

Da mesi i rapporti tra i due erano tesi, tanto che la donna una settimana fa aveva lasciato la casa in cui vivevano insieme per trasferirsi, con le figlie di 16 e 19 anni, nell'abitazione di un'amica. Albano non aveva accettato la fine della relazione, ed era anche infuriato perché la compagna aveva iniziato una nuova storia con un 38enne di professione vigilantes. Quando sabato mattina l'anziano è arrivato al bar e fuori dal locale ha visto parcheggiata l'auto del "rivale" non ci ha visto più. E' entrato, è iniziata una lite con Assunta e poi lui ha preso un coltello e l'ha colpita più volte. Poi è uscito, attaccando alla porta un foglietto con scritto a penna "Torno subito" e se n'è andato, dirigendosi verso la caserma dei carabinieri, probabilmente per costituirsi. L'uomo, che ora si trova al carcere di Torre del Gallo a Pavia, è accusato di omicidio volontario aggravato, ma senza premeditazione.
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