Lei rifiutava la sua corte e per questo lui ha iniziato prima a tampinarla. Poi è passato alle minacce e ai pedinamenti. Infine, al culmine di un raptus di frustrazione e gelosia, l'ha messa sotto con la macchina. Adesso è in cella, in attesa di essere processato. Protagonista in negativo della vicenda, un 27enne di Taranto. La vittima dell'ennesimo caso di stalking è una donna di 46 anni, anch'essa residente nella provincia della città pugliese. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la 46enne era da tempo oggetto, o meglio bersaglio, delle attenzioni persecutorie dell'uomo, suo ex collega, arrivato anche a molestarla sessualmente. Un incubo che l'aveva costretta a cambiare abitudini e ad avere paura ad ogni squillo del telefono. A farlo smettere non era bastata nemmeno una denuncia alle forze dell'ordine. Domenica sera il triste epilogo: il giovane si è presentato sotto casa della donna e ha preteso da suo figlio di conversare con lei, che in quel momento era assente. Ha poi atteso che ritornasse e non appena l'ha vista sopraggiungere con alcuni suoi amici, ha cominciato ad inveire nei suoi confronti. Poi è risalito nella sua automobile e, con una manovra repentina, ha travolto la donna. I carabinieri lo hanno arrestato poco dopo. La 46enne è stata ricoverata in ospedale per un trauma cranico e alcune contusioni, guaribili in 20 giorni.
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