La Corte di Cassazione ha confermato oggi le 15 condanne già pronunciate in appello per il crac della Parmalat del 2003. Un lieve sconto di pena, pari a cinque mesi, è stato riconosciuto al patron Calisto Tanzi (condannato a 17 anni e 10 mesi) e al suo braccio destro Fausto Tonna (9 anni e 11 mesi la condanna); quattro mesi in meno anche per Giovanni Tanzi e tre mesi per Luciano Silingardi, a seguito della prescrizione dell'accusa di associazione a delinquere.
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