Era irriconoscibile il volto di Gennaro Finizio, 72 anni, trovato privo di vita nella sua auto accanto al cimitero di Poggioreale (Napoli). Il cranio fracassato, il volto tumefatto, sangue ovunque nell'abitacolo: le forze dell'ordine hanno fermato Ciro Attanasio, che ha confessato di aver ucciso Finizio in seguito a un contrasto per la mancata realizzazione di un loculo al cimitero. La vittima aveva già versato una somma di denaro, ma l'omicida aveva paura di essere denunciato a causa dell'impossibilità di ricevere quanto ricevuto.

L'allarme è scattato ieri sera, quando suo figlio, che non riusciva a mettersi in contatto con lui da diverse ore, dato che il cellulare squillava a vuoto, è andato dai carabinieri. Suo padre era uscito di casa nel primo pomeriggio a bordo di una Mercedes. Dopo qualche ora, non avendo notizie, il figlio è andato nell'ufficio del genitore, ma non ha trovato nulla se non un appunto sull'agenda. I militari, grazie al Gps posizionato sull'auto, sono riusciti a rintracciare il veicolo: era al cimitero di Poggioreale. Quando sono arrivati la scena era raccapricciante: l'anziano è stato massacrato di botte, sembra con un bastone. Il magistrato ha già disposto l'autopsia.
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