Dritan Demiraj, 29enne albanese, ex compagno di Lidia Nusdorfi, ha confessato di averla uccisa sabato sera nel sottopassaggio della stazione di Mozzate (Como), a colpi di coltello. Il suo datore di lavoro è stato arrestato per avergli fornito un falso alibi.

Demirai, che vive a Rimini con i due figli avuti dalla vittima, ha raccontato che la loro relazione si era interrotta dopo che la 35enne aveva iniziato una nuova storia d'amore con suo cugino, poco più che ventenne. Demiraj, inoltre, aveva fornito un alibi di ferro: per tutta la notte di sabato era stato al lavoro e il suo datore aveva confermato.

La donna, raggiunta da diversi fendenti, è morta dissanguata e, in base ai primi accertamenti, gli inquirenti avevano già escluso la pista di una rapina.
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