"Vergogna sindaco, avete nascosto un'ordinanza che vieta dal 21 febbraio l'utilizzo dell'acqua inquinata dandone notizia solo sul sito del comune una settimana dopo - ha scritto Francesco Storace, vice presidente del Consiglio Regionale e capogruppo de La Destra su Facebook - e se la stampa non l'avesse resa nota staremmo ancora ad aspettare notizie".

L'ordinanza del sindaco Ignazio Marino ha vietato fino al 31 dicembre 2014 di consumare acqua per uso alimentare, igiene personale e ogni altro utilizzo in diverse strade dei Municipi XIV e XV di Roma. E' però prevista una misura per consentirne l'utilizzo almeno "per cucinare e lavarsi": introdurre del cloro nelle condutture idriche.

E' quanto si apprende da fonti del Campidoglio, secondo cui il problema - la presenza di arsenico oltre le soglie consentite e di batteri - riguarda circa 500 utenze in tutto. L'ordinanza del sindaco impone all'Arsial di "provvedere immediatamente all'eliminazione dell'inquinamento batteriologico dandone riscontro all'amministrazione".
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