L'ennesimo caso di baby prostituzione è accaduto nell'entroterra genovese. Una 14enne si "vendeva" per prezzi variabili da 300 a 500 euro per aiutare la madre, in difficoltà economiche. La vicenda è venuta alla luce dopo che la ragazzina si era confidata con un'amica, che aveva raccontato tutto alle insegnanti.

I suoi clienti erano soprattutto trentenni e quarantenni: "Ho avuto incontri occasionali con uomini di 30-40 anni che, in cambio di prestazioni sessuali, mi davano denaro o regali”, aveva detto, spiegando che era l'unico modo che aveva trovato per aiutare la madre. Con alcuni dei clienti, tra l'altro, ci sarebbe stato qualcosa in più delle prestazioni sessuali: si tratta di due 30enni, sposati e con figli, ai quali la 14enne era legata anche sentimentalmente.
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