"Volevo solo aiutare il bimbo a togliere i pantaloncini e metterne altri, per una questione di decoro e disciplina affinché avessero tutti lo stesso completino da calcio". Si è giustificato così l'allenatore della squadra di calcio giovanile di un oratorio di Roma, finito agli arresti per violenze sui minori. Il tentativo di scuse è stato riferito agli inquirenti da uno dei parrocchiani che, dopo i sospetti di alcuni genitori, gli aveva chiesto conto del suo comportamento. Secondo l'accusa le violenze sarebbero avvenute anche negli spogliatoi dell'oratorio. L'uomo, che ha 47 anni moglie e tre figli, frequentava spesso la parrocchia ed era poi diventato l'allenatore della squadra dei più piccoli, affiliata anche all'As Roma.
© Riproduzione riservata