Come un fiume in piena Vittorio Feltri, ospite di Salvo Sottile ieri sera a "Linea Gialla", ha difeso Raffaele Sollecito, il giovane condannato a 25 anni di carcere perché accusato di aver ucciso, insieme ad Amanda Knox, la studentessa inglese Meredith Kercher, il 1° novembre 2007 a Perugia. Il giornalista ha sostenuto come Sollecito non avesse alcun motivo per uccidere la vittima: "Stava per laurearsi, aveva una fidanzata bellissima, mentre Meredith non era un granché", a meno che, ha chiesto a Raffaele: "Te la volevi scopare?". La criminologa Roberta Bruzzone è sobbalzata sulla sedia chiedendo a Feltri di non offendere una ragazza uccisa. Ma lui ha insistito nel rimarcare come la studentessa non fosse particolarmente appetibile da un punto di vista fisico. Il discorso si è poi spostato sugli indizi di colpevolezza, che per Feltri sono solo "congetture". Sul fatto che Sollecito fosse andato a Santo Domingo e poi sia tornato, il giornalista ha detto la sua: "Io al posto tuo sarei scappato o mi sarei suicidato".

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