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Abbagli, sbagli, sviste, lacune, inesattezze, strafalcioni grammaticali, Clelia Sedda, 41 anni, artista nuorese, laureata al Dams, non ha dubbi: "Il comune denominatore dell’umanità è l’errore". E così l’attrice comica, musicologa e studiosa, ha deciso di rendergli omaggio.

E' l'Error Day, tre giorni dal 28 febbraio al 2 marzo a Bologna dedicati agli sbagli e a chi sbaglia. "Noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva" scrive l'artista sul sito della mostra.

Il festival è ospitato dall'Accademia di Belle Arti ed è stato curato grazie anche alla consulenza artistica di Alessandra Berardi e Monica Demattè.
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