Mentre i parenti la cercavano disperatamente e ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri, Oriella Cazzanello, una ricca signora 85enne di Arzignano (Vicenza), era andata in Svizzera per scegliere l'eutanasia. La famiglia ha saputo di quanto accaduto solo due giorni fa, quando via posta aerea il notaio della donna ha ricevuto le sue ceneri dentro un'urna, come aveva stabilito nelle sue ultime volontà.

Dietro la scelta della "dolce morte", praticata con un'iniezione letale, non c'era una malattia, ma il peso della solitudine e della vecchiaia, che l'anziana riteneva insopportabile: a Basilea si è fatta visitare da uno specialista, che ha dichiarato la piena facoltà mentale della signora, poi l'iniezione.
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