La musica troppo alta gli dava fastidio e un 57enne indiano, senza fissa dimora, che aveva occupato una roulotte al Gianicolo, è sceso dal mezzo con un cacciavite lungo 30 centimetri e ha pugnalato a morte un 33enne, colpevole di aver tenuto il volume della radio troppo alto.

L'aggressione è avvenuta nella notte. Claudio Macro, 33 anni, si era fermato con la propria auto a ridosso di una roulotte, che credeva disabitata. Al suo interno, invece, c'era Joseph White Klifford, 57 anni, che, disturbato dalla musica che usciva dalla macchina ferma, si è infuriato, ha impugnato un cacciavite, ha aggredito il giovane colpendolo in pieno petto e lo ha ucciso perforandogli un polmone. Il fratello del ferito l'ha subito portato all'ospedale Fatebenefratelli, dove però è morto. L'autore dell'aggressione è stato arrestato e accompagnato a Regina Coeli.
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