19 dicembre 2013 alle 20:32aggiornato il 19 dicembre 2013 alle 20:32
La protesta dei fratelli Podda:una foto in mutande sulle macerie
"Tutto quello che rimane della mia azienda". Un messaggio su facebook con una foto in mutande sopra un cumulo di macerie. La protesta dei fratelli Podda va avanti.Bernardo Podda insieme con il fratello Patrizio - entrambi originari di Nuraminis - fino a ieri gestiva un chiosco di salumi e formaggi di produzione propria a Tarquinia (in provincia di Viterbo), sull'Aurelia. Per impedire che fosse demolito si era anche incatenato alla propria attività, sul posto da 25 anni. Lì però dovrà passare la nuova autostrada Livorno-Civitavecchia, che sarà realizzata dalla Sat, e quindi ora non restano che macerie. Bernardo ha postato sul proprio profilo Facebook una sua foto in mutande, proprio sopra i resti del luogo in cui lavorava, la 'Fattoria Pian degli Organi. E un commento: "Tutto quello che rimane della mia azienda. Grazie Sat". E poi l'intenzione di voler marciare lungo l'Aurelia, in segno di protesta, con solo quelle addosso. Per evitare che il chiosco fosse demolito, era intervenuto anche il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola. I fratelli avevano inoltre presentato un ricorso al Tar all'ultimo minuto, ma non è servito.
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