L'idea di stuprarla era nata da un falso profilo Facebook in cui la vittima, una 14enne, si diceva "disponibile a tutto". Così quattro ragazzi, tutti finiti in manette, insieme ad altri complici, hanno ripetutamente violentato la ragazzina, minacciandola di non raccontare nulla a nessuno, per non passare guai peggiori. La vicenda sarebbe accaduta tra la primavera e l'estate dell'anno scorso; il primo abuso risale alla fine di aprile, in un anfiteatro all'aperto a Molfetta. La ragazzina sarebbe stata violentata da dieci ragazzi tra i 18 e i 24 anni; li conosceva da qualche tempo, erano riusciti a conquistare la sua fiducia e non aveva avuto paura a stare in un luogo isolato con loro. Quella sera aveva accettato di fare un giro sullo scooter. I giovani l'hanno portata all'anfiteatro e, mentre altri assistevano, in cinque a turno l'avrebbero violentata. Solo dopo molto tempo la 14enne ha avuto il coraggio di denunciare i suoi violentatori, che ora sono ai domiciliari mentre i carabinieri di Molfetta continuano le attività di indagine per identificare tutte le persone coinvolte, tra le quali ci sarebbero anche tre minorenni.
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