Vuoi il lavoro? Allora devi metterti tutti i giorni minigonna, perizoma, tacchi a spillo e camicetta scollata. Una vera e propria "divisa sexy" quella che avrebbe imposto un imprenditore 56enne a una giovane di 20 anni, in cambio dell'assunzione nella sua azienda. Teatro della vicenda, la zona della Stanga, alla periferia di Padova. Secondo quanto è trapelato, la giovane ha resistito solamente una settimana. Quindi non solo ha deciso di licenziarsi, ma anche di denunciare il capo-ufficio per violenza privata aggravata. L'uomo, infatti, originario di Catania, non solo avrebbe preteso dalla sua dipendente abiti oltremodo succinti, ma l'avrebbe addirittura accompagnata a fare shopping per supervisionare lui stesso gli abiti che avrebbe dovuto acquistare e indossare in ufficio. Ancora, l'avrebbe costretta a seguirlo in una villa con piscina, per vedere come stava in costume". Davvero troppo per la 20enne che voleva solamente un'occupazione. Ora gli inquirenti (l'indagine è coordinata dal pm veneto Francesco Tonon) stanno raccogliendo ulteriori testimonianze: pare infatti che l'uomo non fosse nuovo a simili pretese nei confronti di impiegate e stagiste.
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