A sferrare i colpi è stato anche l'ex sindaco di Pomezia negli anni '90, Walter Filippo Fedele. Fabio Fucci, neosindaco di Pomezia eletto solo qualche giorno fa, è stato aggredito nella stessa città questa sera in piazza Indipendenza, mentre passeggiava con il vicesindaco Elisabetta Serra. Su di loro si sono scagliati due commercianti, tra cui lo stesso Fedele, di 67 anni, e Lina Pontrelli, di 53. I due avevano cominciato prima ad inveire contro di loro protestando contro la mancata autorizzazione per un mercatino a Torvaianica. Sono volati schiaffi, calci e pugni, tanto da attirare l'attenzione di tre vigili che sono intervenuti per bloccare gli aggressori.

A rimanere ferito è stato anche un agente. Poi sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Pomezia, che hanno arrestato Fedele e la cinquantatreenne: lui è finito ai domiciliari, lei in carcere. Fucci e gli altri due feriti sono stati trasportati alla casa di cura Sant'Anna per medicare le lievi contusioni. Fedele, era stato in passato consigliere comunale e ancor prima sindaco di Pomezia nei primi anni Novanta. Oggi a cadere sotto i suoi 'colpi di manò è stato il grillino Fucci che nella sua campagna elettorale, coerente con la linea del MoVimento 5 Stelle, aveva annunciato una discontinuità con la vecchia politica degli anni precedenti nella città. E proprio per questo, probabilmente, Fucci avrebbe negato il permesso per l'organizzazione di un mercatino a Torvaianica. L'episodio ha provocato l'indignazione del presidente della Regione, Nicola Zingaretti che, oltre ad esprimere la propria solidarietà ai feriti, ha spiegato: "E' inaccettabili che questioni personali possano sfociare in episodi di violenza a danno dei rappresentanti delle istituzioni e della pubblica sicurezza impegnati costantemente nell'amministrazione del territorio e nella tutela dei cittadini. Sono certo che il sindaco Fucci, il vicesindaco Serra e il vigile urbano continueranno a lavorare con determinazione e coraggio senza farsi intimidire".
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