Un malcostume. Diffuso e ramificato. Dalle pagine del Corriere della Sera continua l'inchiesta sulle multe cancellate a 255 politici e notabili. Non solo, agli esponenti politici si aggiungono anche agenti dei carabinieri e dei servizi segreti.

LA STORIA - Una ex deputata dell'opposizione durante il precedente governo dei tecnici. Un consigliere municipale del Pdl. E ancora: una sindacalista della Cgil, una concorrente del reality shoe "Grande Fratello", un primario del Policlinico Umberto I e un ex assessore del Comune di Frosinone. E la lista di chi ha beneficiato della "grazia" alle multe si allunga: anche un Cavaliere della Repubblica ordinato nel 2008, agenti dei carabinieri e dei servizi.

Eccole dunque le categorie delle persone inserite in una "sezione speciale" di cittadini - creata nell'Ufficio contravvenzioni del Comune di Roma - a cui sono state stracciate o annullate, senza un'apparente giustificazione, le multe prese nel 2011 per violazione del codice della strada.

I loro nomi sono nella lista acquisita dalla Procura, che indaga sulla distruzione di migliaia di verbali, molti dei quali riconducibili a deputati e senatori, funzionari di polizia, carabinieri, agenti dei servizi segreti.
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