Al quotidiano che si chiede "come mai il padre Benedetto - un piccolo commerciante di Portici, un'oscura città vicino Napoli, con piccole proprietà - era diventato un amico di lunga data del ricco Berlusconi", sottolineando come "per molti l'origine della loro conoscenza sia ancora poco chiara", Noemi risponde di conoscere il premier da sempre perché il padre la portava con sè "quando andava a trovare Silvio". "Non è che Silvio fosse una persona straordinaria per me". "Infatti, quando ero piccola - prosegue - gli ho dato il nomignolo che tutti conoscono ora. Perchè io sono una persona dolce, mi piace dare nomignoli alle persone che amo. E così ne ho dato uno a Silvio, perché è dolce. Era per dimostrargli affetto".

''NON SONO IO LA CAUSA DEL DIVORZIO'' "Tutti possono vedere che non sono io la ragione del divorzio" tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario. Noemi Letizia parla con la giornalista Daphne Barak del Daily Mail e rompe il silenzio sul suo rapporto col presidente del Consiglio, dopo quattro mesi dalle dichiarazioni di Veronica Lario "sorpresa" per la partecipazione del marito alla festa per i 18 anni della ragazza a Casoria. "C'è un grande scandalo - racconta - ma la realtà è diversa. Io voglio correggere questa disinformazione. Come può una festa di 18 anni rovinare un matrimonio? E, se così fosse, che matrimonio sarebbe? Io non ho niente a che fare con questo. Quello che dice Veronica non mi tocca. Sono problemi della sua famiglia. Non posso esserne accusata io". "Conosco Silvio da quando mi ricordo. Quando mio padre lo vedeva, mi portava con sè. E' successo molte volte. Ma per me era una cosa normale", aggiunge.

''PAPI'' E dice di aver dato a Berlusconi il 'nomignolo' di 'papi' "perché era così dolce". La ragazza napoletana dice che, alla festa di Casoria fu suo padre ad invitare Berlusconi. "Per me - dice - fu una sorpresa, fu una sorpresa per tutti. Io davvero non ne sapevo niente". Noemi continua il racconto sull'invito di Berlusconi alla sua festa. "Mio padre l'ha chiamato perché sono amici. E' solo un rapporto tra due padri, tra due famiglie. Io sono stata coinvolta solo per questo". Secondo la ragazza, i giornalisti "hanno inventato storie sui rapporti" tra il premier e suo padre e "l'hanno fatto diventare insano. Per questo siamo tutti arrabbiati". Noemi afferma che, malgrado il bellissimo regalo che la ha portato, la partecipazione di Berlusconi alla festa del 26 aprile è stata senza clamori.

LA CENA "Silvio era a cena al nostro tavolo. Poi è andato via perché aveva impegni di lavoro. Forse non è normale avere un presidente per amico, ma non mi pare giusto attaccare una ragazza di 18 anni. Tanto più che alcuni attacchi sono stati davvero forti". Tanto più che, aggiunge, il suo giudizio è molto negativo "su quegli uomini adulti che non ci pensano due volte prima di correre dietro a una diciottenne". Un concetto analogo a quello espresso anche da Barbara Berlusconi nell'intervista concessa prima dell'estate a Vanity Fair. Ma con la figlia del premier, che aveva sottolineato di non aver "mai frequentato uomini anziani" Noemi è molto critica, giudicando le sue dichiarazioni "antipatiche" e "senza senso". "Avrebbe dovuto capire che non era proprio il caso di parlare in quel modo e dire quelle cose su una ragazza. Lei è un'adulta, una mamma. Ma sono sicura che è una brava persona".

LA POLITICA Noemi dice anche di non interessarsi abitualmente di politica. "I politici - afferma - devono essere giudicati secondo quello che fanno per i cittadini". In ogni caso, conferma "naturalmente" il suo voto per "Silvio". "Ma non perché è amico di mio padre", piuttosto perché "è una persona molto divertente, una brava persona, sa quello che fa. E' un leader perché ha una straordinaria personalità". La giornalista inglese, nel servizio pubblicato dal Daily Mail, dà conto delle polemiche di questi giorni sul 'caso Boffo' - tra Avvenire e Il Giornale della famiglia Berlusconi - che hanno coinvolto il governo. E scrive anche di una visita "notturna" che Berlusconi avrebbe fatto "in Vaticano" "apparentemente nel tentativo di "riallacciare i rapporti". "Per ora - scrive Barak - Berlusconi resta popolare tra gli elettori italiani, ma ha dovuto lavorare duro per respingere le critiche alla sua condotta personale".

''NESSUNA SCUSA'' Nell'intervista, Noemi afferma poi che Berlusconi non ha "nulla di cui chiedere scusa" a lei e alla sua famiglia. "Non abbiamo fatto nulla di male, lui non è stato la causa di niente. Sono stati altri" i responsabili di ciò che è successo. "Lo ripeto: hanno trasformato un rapporto personale in una storia maliziosa. Sono state dette tante cose cattive su di me e su tutti noi". La ragazza tiene a dire anche che non sono vere le voci riportate dai giornali, secondo le quali avrebbe "molti fidanzati": "Io sono single".
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