Il ministro della Famiglia e della disabilità Lorenzo Fontana il 23 ottobre sarà a Oristano per conoscere Paolo Palumbo, lo chef oristanese ventunenne malato di Sla.

La storia del giovane colpisce tutti e dopo la lettera di Papa Francesco, ricevuta alcune settimane fa , ora riceverà a casa la visita del rappresentante del governo Conte. Paolo racconta che da tempo ha contatti frequenti con Fontana: "Tutto nasce dalla campagna elettorale, avevo scritto una mail ai vari candidati per sottolineare l'importanza di tutelare i disabili".

Poi il nuovo governo con un ministero della disabilità e un'altra mail al responsabile di quel ministero: "Il giorno dopo mi contattò Filippo Manvuller, assistente del ministro che conosceva perfettamente la mia storia – va avanti – da subito c’è stato un gran feeling, il ministro mi ha invitato a Roma ma purtroppo per l'avanzamento della malattia non mi è quasi più possibile prendere un aereo".

E allora sono iniziate i contatti giornalieri su Skype per spiegare "cosa vuole dire essere disabile in Italia, quali sono i problemi e così è nata l'idea di lavorare su una legge condivisa".

Si sta discutendo dell'aumento dei fondi per le disabilità gravissime, di cure sperimentali, della necessità di snellire la burocrazia: "Non si può aspettare un anno per un sollevatore o una macchina per respirare – dice - perché le malattie non ti danno tempo".

Argomenti delicati che Paolo tutti i giorni vive sulla propria pelle.

"Spero che si riesca ad andare avanti con questa legge, sono orgoglioso e felice di aver incontrato queste persone – stiamo riscrivendo la storia e io voglio farne parte".

Valeria Pinna

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