A Laconi per due settimane la chiesa vicina alla gente per la missione popolare. Che tradotto significa: frati e suore, ma anche missionari e laici nelle strade e nelle piazze, ma anche nelle case con le famiglie.

Sino a domenica 7 ottobre nel paese del Sarcidano la missione popolare organizzata dalla parrocchia e dai frati del convento laconese, sostenuti anche dai missionari cappuccini da Lombardia e India, dalle missionarie dell'Immacolata di padre Kolbe di Santa Giusta, dall'Ordine Francescano Secolare, dalla Gioventù Francescana e dal consiglio pastorale.

Uno dei primi appuntamenti è stata la fiaccolata verso il nuovo monumento di Sant'Ignazio.

Ancora sino al 7 ottobre si terranno incontri nelle case e nelle famiglie che diventano "centri d'ascolto" e tante celebrazioni.

Padre Fabrizio Cannella, parroco di Laconi, e il suo confratello padre Luca hanno spiegato: "Sant'Ignazio inginocchiato davanti alla parrocchia diceva 'è la mia casa'. Abbiamo scelto queste parole del nostro santo, del santo dei sardi, come tema principale per questa missione".
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