Il Vaticano e la Cina hanno firmato un accordo sulle modalità di nomina dei vescovi cattolici nel Paese asiatico.

L'annuncio dell'intesa storica è stato dato contemporaneamente a Roma e a Pechino intorno alle 12 di oggi.

Il comunicato congiunto definisce l'accordo, "frutto di un graduale e reciproco avvicinamento": "viene stipulato dopo un lungo percorso di ponderata trattativa e prevede valutazioni periodiche circa la sua attuazione".

L'intesa è dunque provvisoria, ovvero prevede un periodo di verifica per sperimentarne i risultati, come ha spiegato il portravoce della Sala Stampa della Santa Sede Greg Burke: "Questa non è la fine di un processo, è l'inizio. Si è trattato di dialogo, ascolto paziente da entrambe le parti anche quando le persone provengono da punti di vista molto diversi".

"L'obiettivo dell'accordo - ha sottolineato Burke - non è politico ma pastorale, permettendo ai fedeli di avere vescovi che sono in comunione con Roma ma allo stesso tempo riconosciuti dalle autorità cinesi".

Secondo quanto prevede l'intesa, d’ora in poi, tutti i vescovi cinesi saranno ordinati in piena e pubblica comunione gerarchica con il Papa.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata