Il tempestivo intervento del veterinario ma anche la solidarietà di tanti amici e conoscenti che hanno risposto al tam tam sui social rendendosi disponibili per una trasfusione di sangue che si è rivelata determinante.

Fiocchetta, Jack Russell di due anni, deve la loro la vita.

Avvelenata da un topicida che, spiega Carla Floris, il veterinario che l'ha presa in cura, "ha probabilmente ingerito addentando un'esca avvelenata o nutrendosi di un topo a sua volta contaminato", la piccola cagnetta ha passato 3 giorni d'inferno tra respiri affannosi, insonnia, inappetenza e continui rigurgiti di sangue.

All'origine dell'avvelenamento probabilmente una ciotola di crocchette che la padrona, Luisella Lai, ha notato vicino casa nei giorni che hanno preceduto l'intossicazione.

Sono stati determinanti i trattamenti del veterinario ma anche, e soprattutto, la trasfusione di sangue a cui si è sottosposto un amico di zampa, un pastore tedesco di proprietà di un ragazzo di Musei che ha risposto prontamente all'appello lanciato su Facebook da Luisella Lai e dai suoi familiari.

Ora Fiochetta è fuori pericolo ed è potuta tornare a ricevere affetto e coccole della sua padrona. Che non intende però fare finta di niente: "Appena sarò in possesso dei referti del laboratorio veterinario sporgerò denuncia contro ignoti" afferma Luisella Lai. "Questa è la seconda volta che Fiammetta si salva da un avvelenamento. È assurdo che ancora oggi esista gente che pensa di liberarsi di qualche 'indesiderato' in questo modo abominevole".

Il pensiero va al piccolo Tommy, nipote della donna: "Non oso pensare a cosa sarebbe potuto succedere se al posto del cane ci fosse stato il mio nipotino che tocca e mette sempre in bocca tutto".
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